Quali sono le opportunità di business per le PMI che investono nel web?
Immaginando il nostro Paese come un corpo, le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano certamente la spina dorsale: sono il 92% delle aziende attive sul territorio, permettendo all’economia di stare in piedi. Di queste le microimprese con meno di 10 occupati e un fatturato inferiore a 2 milioni di euro sono l’86%. Secondo le ultime stime di Prometeia, nel 2017 si contavano circa 5,3 milioni di PMI che davano occupazione a oltre 15 milioni di persone e generavano un fatturato complessivo di 2.000 miliardi di euro.
Trattandosi di piccole realtà si hanno di fronte obiettivi diversi rispetto alle grandi aziende. Le strategie, infatti, non sono volte a conquistare il primato assoluto sul mercato, inoltre i budget di investimento non sono comparabili. Si tratta di trovare gli strumenti e le tecnologie digitali più adatti e confacenti alla propria realtà, in grado di aiutare a raggiungere il proprio target di riferimento.
Secondo dati Istat di dicembre 2017, il 72,1% delle imprese ha un sito web, ma solo il 15% mette a disposizione un sistema per effettuare ordini e prenotazioni online. Questi dati dimostrano che esiste un divario fra le potenzialità e la familiarità con Internet. Integrare servizi digitali nella propria offerta, come per esempio la possibilità di prenotare online i propri servizi/prodotti è certamente un vantaggio. Questo non significa dover aprire per forza un sito ecommerce. (Per maggiori informazioni sul tema vi rimando a questo post).
PMI e web: opportunità di business
Farsi conoscere, allearsi, fare rete, innovare, competere e avere successo. Queste sono le opportunità di business per le PMI che investono su Internet per improntare una strategia web e scegliere gli strumenti corretti per attuarla.
Sfruttare i social network come cassa di risonanza
Trovandoci in un’era in cui l’esposizione ai messaggi e ai contenuti è superiore alla capacità delle persone di leggere, è fondamentale prevedere di investire un budget sui social media per poter fare pubblicità, diversamente sarà molto più lento e difficile raggiungere il proprio target.
Avere un negozio infatti, fisico o virtuale, non è infatti sufficiente a garantire di vendere. Soprattutto se si vuole diffondere contenuti commerciali, landing page e pagine di ecommerce. Per fare questo hai bisogno di una strategia di ADV sui social network, in particolar modo su Facebook e Instagram.
Facebook fra tutti i social è certamente quello che negli ultimi anni ha avuto una crescita maggiore anche in termini pubblicitari. La possibilità infatti di inviare messaggi agli utenti sulla base delle loro preferenze o geolocalizzazione è molto invitante. La popolarità di Twitter invece è in calo, perchè fatica a tenere legati a sè gli utenti e questo non è interessante per le imprese. Le Stories hanno fatto decollare Instagram e crescono anche i sistemi di Instant Messaging (WhatsApp e Messenger di Facebook in primis). Le app su mobile delle singole imprese sono invece sempre meno diffuse.
In affiancamento ai social troviamo poi i sistemi di marketing automation e gli strumenti di analisi che aiutano a gestire in maniera efficiente una strategia sul web.